Il Cralt Emilia Romagna propone la consueta visita primaverile alla scoperta della Bologna nascosta e dei suoi dintorni . La guida Anna Brini, ormai nota e amata dai nostri soci, accompagnerà i partecipanti alla scoperta di tre tesori della bella terra emiliano romagnola.
Per quest’edizione primaverile sono previste due visite in città e una nei dintorni e più precisamente: Il palazzo della Mercanzia, Il Monte del Matrimonio a Bologna per finire con Il Castello di Bentivoglio.
Il Castello di Bentivoglio
Il Castello di Bentivoglio sorse tra il 1475 e il 1481 nel periodo di massimo splendore della signoria di Giovanni II Bentivoglio, ampliando la già esistente rocca fatta costruire dal Comune di Bologna nel 1390 e detta del Poledrano, dal nome della località Ponte Poledrano adiacente al Navile. La Rocca fu costruita con fini strategici: nel torroncino vi erano infatti la campana d'allarme e il braciere per le segnalazioni con Bologna e altri luoghi.
Il nuovo castello fu adibito da Giovanni II, come residenza di svago e di caccia. Il motto Domus jocunditatis affrescato lungo le pareti del cortile interno che ancora oggi, seppur rovinato dal tempo, si può ancora intravedere indicava la destinazione dell'edificio per brevi soggiorni e adatta ai divertimenti della corte bentivolesca. Le decorazioni di questo castello risultano le uniche del XV secolo a carattere profano di quest'area.
I temi trattati non sono la descrizione di aristocratici e cortesi passatempi, bensì la vita nei campi e in particolare in dieci episodi dedicati alle "storie del pane". Anche la cappella del castello conserva interessanti affreschi del xv secolo