Un gruppo di soci del territorio Toscana e Liguria, hanno partecipato alla visita guidata dell’artistica città di Arezzo.
Nel centro storico di Arezzo, a pochi metri dalle mura cittadine rivolte verso settentrione, si trova la Basilica di San Domenico. Uno spazio urbano con belle piante che insieme alla facciata della chiesa creano una piacevolissima armonia architettonica che fa della semplicità il suo punto di forza; è semplice da raggiungere anche dal parcheggio auto di Via Pietri, dove sono arrivati in bus i nostri soci.
La Basilica si trova a pochi minuti a piedi dalla Cattedrale di San Donato (il duomo di Arezzo).
Nella chiesa di S. Domenico non vi sono solo affreschi, è presente anche un bellissimo trittico su fondo oro del Maestro del Vescovado, un San Pietro da Verona in terracotta invetriata di scuola robbiana e una Madonna con Bambino trecentesca scolpita su pietra. Infine, di grande valore artistico, è conservato in questa chiesa una straordinaria opera giovanile del Cimabue. Una grande croce dipinta posta in alto sopra l’altare maggiore databile tra il 1265 e il 1270. Un fiore all’occhiello non solo per Basilica di San Domenico, ma per l’intera città di Arezzo.
La visita prosegue verso la vicina cattedrale “Il duomo di Arezzo” che è intitolato a San Donato e conserva sull'altare principale una pregevole arca marmorea trecentesca a lui dedicata dove è conservato il corpo del santo (la testa si conserva nel busto reliquario presso la vicina chiesa di Santa Maria della Pieve)
Questo imponente edificio cristiano, il maggiore della Provincia di Arezzo, racchiude all’interno di un’armoniosa architettura gotica autentici tesori d’arte nonché importantissime testimonianze di fede.
La visita alla Cattedrale ha il suo momento culminante nella cappella della Madonna del Conforto, che si apre lungo la navata sinistra, ed è connessa al miracolo del 15 febbraio 1796 in cui Arezzo fu soggetta a scosse di terremoto di piccola e media entità che andarono avanti per giorni, allarmando la popolazione. Terminarono improvvisamente e i fedeli attribuirono il merito all’immagine sacra.
Piazza Grande è la piazza centrale di Arezzo, sorta attorno al 1200, dove si svolge ogni anno la caratteristica Giostra del Saracino, un torneo equestre di origine medievale.
Situato sul lato più alto della piazza, viene progettato da Giorgio Vasari nel 1573 e su commissione di Cosimo I de' Medici. Che prende il nome di logge Vasari, che ospita anche oggi botteghe artigiane. Con la sua impronta rinascimentale rappresenta oggi uno dei luoghi di riferimento e di incontro principali della città.
Come non dire due parole per la Basilica di San Francesco nell’omonima piazza è universalmente nota per le “Storie della Vera Croce” di Piero della Francesca, uno dei più importanti cicli di affreschi del Rinascimento e capolavoro dell’arte di tutti i tempi.
A fine della visita guidata siamo stati ospiti in uno dei 4 quartieri della giostra del Saracino “Porta Santo Spirito” dove i nostri soci hanno potuto ammirare con entusiasmo la sede museale del quartiere. l’interno del Museo, oltre a tutte le 39 lance d’oro conquistate dal Quartiere di Porta S. Spirito dal 1931 ad oggi, possiamo trovare esposti costumi della Giostra del Saracino appartenenti ad epoche diverse: alcuni realizzati nel 1934 da Luigi Spinelli detto “Caramba”, altri realizzati nel 1956 da Nino Vittorio Novarese ed anche alcuni costumi che vengono utilizzati ancora oggi, come i cimieri del Capitano e dei Cavalieri di Casata.
Il pomeriggio libero è stato dedicato alla fantastica visita del mercatino Tirolese di Natale, considerato il più grande d’Italia.
Il mercatino si snoda dalla bellissima piazza Grande dove al calar del sole gli storici palazzi si illuminano di colori suggestivi per poi salire al prato ed alla fortezza Medicea (la parte più alta e adiacente al Duomo, che sovrasta tutta la città di Arezzo) dove continuiamo a trovare ancora baite del gusto Tirolese con al centro una grande ruota panoramica e con delle luminarie fantastiche che lasciano i visitatori etusiati.
Non dimentichiamo le due attrazioni di punta del Natale di Arezzo: la Casa di Babbo Natale, all’interno del Palazzo di Fraternita in piazza Grande e la Brick House, la casa Lego di Natale nella splendida Galleria d’Arte Contemporanea di piazza San Francesco. Tre piani di opere d’arte in stile, con grandi installazioni, mosaici e moc interamente realizzate con i mattoncini più famosi al mondo.
Veramente una bella giornata per i soci del CRALT che hanno partecipato a questa attività.
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