A volte capita anche di dover dare delle notizie che non ci fa piacere darvi ma il CralT ha fatto della responsabilità verso i soci un vessillo di cui va fiero. In ossequio agli ultimi DPCM emanati dal Governo italiano e sulla base dei dati relativi allo sviluppo della pandemia costantemente aggiornati il CralT ha deciso di annullare e spostare al prossimo anno l'Evento Culturale previsto dal 5 all'8 dicembre in Umbria.
Una decisione sofferta e per niente piacevole che nasce dall'esigenza di tutelare la salute dei soci sopra ogni cosa. Le disposizioni legislative di emergenza emanate a più riprese dal Governo nell'ultimo mese che hanno disegnato una situiazione nazionale così fliuida nell'individuare le varie zone: gialle, arancione e rosse e la mobilità repentina delle regioni all'interno di questa ripartizione dove si passa da situazioni di limitazioni molto differenti fra loro ci hanno indotto a considerare approfonditamente lo svolgimento dell'attività programmata già da tempo.
Nessun tentennamento, il CralT ha deciso che non ci sono le condizioni oggettive per svolgere l'Evento Culturale nella sua pienezza e nella sicurezza totale dei soci alla luce delle continue mutazioni delle condizioni socio sanitarie sia nazionali che regionali.
Il CralT sa che la comprensione dei soci sarà totale perchè alto è il senso civico e morale di tutti e la voglia di stare insieme e di condividere questo momento, come i tanti vissuti insieme negli altri anni addietro, non verrà meno oggi.
Si parla di annullamento ma il CralT è sicuro di recuperare questo evento nel prossimo anno, il 2021, che speriamo ci possa portare mutate condizioni socio sanitarie che ci facciano uscire da questa situazione paradossale.
Rimane il CralT, comunque, sempre vicino ai soci continuando tutte le attività territoriali che da sempre sono organizzate nel rispetto delle normative anti covid e molto apprezzate da tutti.