07 Gennaio 2021

Alla Garbatella

di Redazione Cralt Magazine
Passeggiando alla scoperta della suggestiva "città giardino" come fu denominata nei secoli scorsi

E' un itinerario, quello  di oggi, che ci porta in una zona molto particolare della capitale sia per l'architettura che la denota: le abitazioni sono collocate, almeno nel nucleo storico, in villini o palazzine di tre piani al massimo, con grande cura per i dettagli e per la diversificazione degli stili; che per la posizione, stiamo parlando della Garbatella.

Questo quartiere popolare dalle caratteristiche uniche nasce negli anni ’20 dal progetto di alcuni grandi architetti che sperimentano per la prima volta in Italia la realizzazione di un quartiere costituito da edilizia popolare con una concezione che si ispira alle città giardino inglesi.

Palazzetti e case basse che ricordano il Medioevo nello stile chiamato del “Barocchetto” e poi case tipicamente popolari fatte per accogliere le famiglie che venivano dai quartieri del centro storico in seguito agli sventramenti del periodo fascista.

Intorno alle case giardini, orti e spazi verdi vogliono ricreare un ideale rapporto con la campagna tra vie, piazze e scalinate in cui passeggiare lontani dal caos della città. Negli ultimi anni la Garbatella è stata anche il set di tanti film come “Caro diario” di Nanni Moretti e fortunate serie televisive come “I Cesaroni”.

Per dettagli: https://www.cralteventi.it/module/commessa/?id=9892

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