Orta si trova su una penisola che si aggetta nel lago omonimo; essa assomiglia ad un piede, visto di lato, con la punta rivolta verso nord e la caviglia legata alla terraferma (sponda orientale del lago). Sulla pianta del piede, e quindi verso il lago, c’è il paese; al centro della penisola, su una collina alta circa 100 metri dal livello del lago, si trova il S. Monte di Orta.
All’arrivo ad Orta (ad est del lago) inizia la nostra visita, da dove si raggiungono le diverse mete a piedi; incontreremo la guida che ci racconterà le meraviglie di questo luogo incantevole. Raggiungeremo il Sacro Monte di Orta percorrendo un piccolo sentiero. Punto panoramico d'eccellenza, complesso devozionale eretto tra la fine del XVI e l'inizio del XVII secolo, inserito nella Riserva Naturale Speciale omonima.
Arriveremo poi in paese e c' imbarcheremo sul battello per l’Isola di San Giulio, dove pranzeremo.
Piccola e graziosa, incastonata in mezzo al lago davanti al borgo medioevale di Orta, l’Isola di San Giulio è un autentico gioiello dell’Arte e della Natura, un luogo magico fuori dal tempo dove tutto è rimasto come secoli fa. Mistica e silenziosa, l’isola è il fulcro della spiritualità del Lago d’Orta con la sua antica Basilica di San Giulio, la centesima chiesa fondata dal Santo, che qui approdò nel IV secolo navigando sul suo mantello dopo aver scacciato le serpi e i draghi che la infestavano. L’isola è facilmente raggiungibile in pochi minuti tramite i battelli di linea o il servizio di motoscafi disponibili nel porticciolo di Orta.
Un tempo dominata da un castello, dove per anni visse la regina Willa, moglie dell’imperatore Berengario II, l’isola divenne successivamente la sede del governo della Riviera di San Giulio, un piccolo stato ecclesiastico che governò su queste terre per quasi un secolo. A metà dell’Ottocento, con una discutibile decisione, i Vescovi decisero di abbattere il castello per costruirvi un seminario, in seguito abbandonato per mancanza di giovani seminaristi.
Rientreremo a Orta San Giulio per continuare la visita del borgo storico e concederci, dopo una passeggiata, una sosta nel giardino di Villa Bossi, sede del Municipio, che si affaccia proprio sul lago.
In seguito, salita sul trenino per ammirare i muri dipinti; per chi lo desidera è prevista una sosta per fare merenda da “Cusio Formaggi” a Pettenasco.
Il lago d’Orta compare nel film “La corrispondenza” del premio Oscar Giuseppe Tornatore, nella puntata del programma televisivo “A Sua Immagine” andato in onda il 9 luglio 2016 ed ha rappresentato il Piemonte nella gara de “Il borgo dei borghi” della trasmissione televisiva “Kilimangiaro” in onda il 27 novembre 2016